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Commenti al testo di Elio Zago
L’amicizia

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 Arcangelo Galante - 02/03/2020 07:18:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Il tema dell’amicizia mi è sempre stato assai caro, sin da bambino, perché la si avvertiva con più naturalezza, spontaneità e facilità, un poco in ogni dove; dopo, la modernità ne ha letteralmente cambiata l’interpretazione e la relativa manifestazione, in una modalità, non sempre condivisibile.
Inoltre, ciascuno la vive soprattutto in base al livello di sensibilità posseduta, in funzione del bisogno di condividere qualcosa e gradendola nel corso dell’esperienza di vita, malgrado le possibili disillusioni verso le quali si va incontro, nel donarla spontaneamente agli altri.
L’argomento richiederebbe una lunga stesura anche poiché l’autentico valore dell’amicizia, raro più che mai, nei giorni odierni, andrebbe riscoperto, facente parte della vita stessa di un individuo.
Oggigiorno prevalgono tantissimo i rapporti di interesse, il “do ut des”, nonché l’innegabile possibilità di permettersi alcune cose, specialmente dal punto di vista economico, etc., altrimenti, si è fuori “dal coro”, allontanati e scordati da chiunque.
I cambiamenti sociali non sottolineano bene l’importanza di tale rapporto amicale, in quanto è divenuto faticoso trovare perfino il tempo da dedicarvi.
E ribadisco la lunghezza del piacevole tema proposto dall’autore, mediante la pubblicazione.
Comunque sia, una persona amica dona calore, conforto, compagnia e sostegno, soprattutto quando l’affetto che ci dimostra è sincero e dettato da nobili sentimenti di condivisione.
Ma, soprattutto, a parere mio, non nutre invidia alcuna, restando incapace di desiderare il danno altrui.
Ovviamente, tali considerazioni, facili a scriversi e assai difficili da verificare nella realtà d’oggi, in particolare modo persino nel mondo del web, dovrebbero essere una prerogativa, almeno per chi afferma di esserci "amico/a".
Comunque sia, è da dire che, ahimè, non tutte le persone nascono con un’indole buona e poco predisposta all’invidia.
Di sicuro, meglio allontanarsi da quanti tengono spesso a portata di mano l’invidia, perché veramente impossibilitati nel voler bene al prossimo.
Ma, collegandomi alla lirica, mi è piaciuta abbastanza e ho apprezzato il messaggio che si può estrapolare dal contenuto.
Ottime considerazioni, fornite al lettore, in chiave riflessiva. Grazie!